Riproduzione Cane Corso: ma è davvero banale, effettuare un accoppiamento?

Ho deciso di scrivere questo articolo, in quanto mi capita frequentemente di sentire le persone, parlare di far accoppiare il proprio cane corso (ma la cosa vale per tutte le razze).
Intendiamoci: la cosa di per sè non è negativa, anzi, voler portare avanti e migliorare la razza, è un fattore positivo.
Allora ti starai chiedendo: dov'è il problema? Il problema è molto "semplice".
Quello che mi desta forti preoccupazioni, sono le "competenze" e le "motivazioni" che spingono molte persone ad approcciarsi ad un possibile accoppiamento del proprio cane.
Le frasi più ricorrenti sono: posso farci due soldi - fa solo che bene al cane - adoro i cuccioli - alla fine basta solo trovare il maschio giusto (o la femmina giusta).

Ma è questa la realtà? E' sufficiente avere un maschio e una femmina disponibili? La risposta ovviamente è NO!
Un allevamento di cane corso che possa definirsi - serio - prima di mandare in riproduzione la propria femmina oppure concedere la monta del proprio maschio, valuta con estrema attenzione una serie infinita di variabili che possono richiedere anche mesi di studio:
 

  • I soggetti utilizzati oggi per la riproduzione, hanno un impatto sulla razza per molti anni successivi
  • Devi scegliere il meglio per ogni accoppiamento, in quanto è possibile scegliere soltanto 2 individui per generazione e poi dover aspettare quella successiva per poter migliorare quello da cui avete cominciato. Solo se ti aspetti che la tua progenie sia migliore dei genitori, devi effettuare l'accoppiamento.
  • Per poter effettuare un buon accoppiamento, è necessario saper "leggere" il pedigree del proprio e dell'altro cane, onde evitare disastri nella cucciolata sia genetici che di salute. Conoscere le 5 generazioni precedenti e cosa hanno prodotto, è il modus operandi per avere un'idea di cosa otterremo dal nostro accoppiamento.
  • I riproduttori vanno valutati attentamente nel loro insieme, non seguendo la moda del momento, oppure come spesso capita tra privati, scegliendo il cane "del vicino di casa". Errori di questo genere, possono portare a cattive condizioni e funzionalità del cucciolo.
  • Non va mai dimenticato che accoppiamenti errati, possono portare nei cuccioli difetti scheletrici difficilmente eliminabili nelle generazioni successive.
  • Accoppiare semplicemente guardando l'estetica del cane non è sufficiente (sempre che chi guarda sia quantomeno conoscitore dello standard per definire "bello" il soggetto). Un soggetto corretto morfologicamente potrebbe non essere un ottimo riproduttore e quindi è da scartare.


Queste che ho appena elencato, sono solo ALCUNE delle attenzioni a cui fare riferimento prima di effettuare un accoppiamento. Sono attenzioni tecniche, ma non andrebbero escluse nemmeno quelle di semplice gestione spesso dimenticate dal privato in possesso di una femmina.
Prima di intraprendere una cucciolata, poniti le seguenti domande:

- La femmina può partorire 3 cuccioli, ma può anche partorirne 12. Sono in grado di gestirli? Riuscirò a venderli? Se non ci riesco, cosa farò dei cuccioli rimanenti?
- Il parto non sempre fila liscio, potrei incorrere in problematiche di ogni genere. So gestirle? Ho le risorse economiche per sostenere eventuali spese veterinarie?
- Il cane corso è un molosso di grande struttura e carattere che fin dalla nascita, deve essere messo nelle condizioni ideali per crescere SANO ed EQUILIBRATO. Conosco a sufficienza la razza? Sono in grado di impartire il giusto Imprinting ai cuccioli? Ho spazio a sufficienza per fargli vivere i primi mesi di vita in modo adeguato?