Certificato Attitudine Lavoro - CAL 2

Il cane Corso rientra nel gruppo dei cani da lavoro, nello specifico al lavoro di "guardia" e "difesa". Ogni allevatore che si rispetti, deve selezionare ed allevare soltanto soggetti equilibrati, che rispettino quelle che sono le vere doti naturali della razza. L’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) attraverso prove specifiche di "utilità e difesa", con l’ausilio di esperti giudici di razza, rilascia un certificato di idoneità per quei soggetti che superano la prova. Questa prova ha lo scopo di far individuare e conoscere, ai fini dell’allevamento, quei soggetti che rispettino caratterialmente e morfologicamente lo standard di razza. Nello specifico, nel cane Corso si tratta della prova CAL 2 (Certificato di Attitudine al Lavoro). Per il rilascio del certificato CAL 2, il cane viene sottoposto a diversi esercizi che devono dare esito positivo: - Comportamento verso estranei inoffensivi: Il cane deve rimanere tranquillo di fronte a persone inoffensive. Su indicazione della giuria il conduttore cammina con il cane al guinzaglio allentato e senza dare ordini. Al passaggio di persone estranee inoffensive il cane deve rimanere tranquillo senza dare cenni di nervosismo/aggressività; così pure quando il conduttore avvicina od è avvicinato da estranei per stringere la mano, chiedere informazioni ecc… il cane non deve essere toccato. Si deve aver cura che a questo esercizio sia conferita la maggiore naturalezza possibile. - Indifferenza allo sparo: Per ogni cane vengono esplosi in successione quasi immediata due colpi di pistola (calibro 6) ad una distanza di circa 20 metri. L’esercizio viene eseguito con il cane tenuto ad un guinzaglio allentato di circa 2 metri di lunghezza. - Difesa del conduttore: Un figurante (ufficiale Enci) munito di manica protettiva e di bastone flessibile è posto dietro un nascondiglio o riparo (Revier). Il conduttore procede in avanti secondo le istruzioni della giuria avendo al proprio fianco sinistro il cane trattenuto per il solo collare. Allorché il conduttore e cane si trovano ad una distanza di circa dieci metri dal nascondiglio, sono improvvisamente aggrediti dal figurante che, su comando della giuria, esce dal nascondiglio stesso. Di fronte a tale minaccia il conduttore deve immediatamente lasciare libero il cane ed incitarlo all’attacco. Il cane deve prontamente e decisamente reagire afferrando la manica del figurante e mantenendo, possibilmente, la presa sino al termine dell’esercizio. Durante l’azione il cane non deve in alcun modo essere colpito ma unicamente minacciato. Il cane che non riesce a mantenere costantemente la presa della manica per tutta la durata dell’esercizio – purché non a causa di palese timidezza – deve tuttavia mantenere ininterrottamente un atteggiamento decisamente aggressivo nei confronti del figurante. L’esercizio termina su indicazione della giuria la quale, nel valutare l’esercizio stesso, non deve tenere in alcun conto la cessazione dell’attacco che non deve essere inutilmente prolungato poiché sono soprattutto prese in considerazione la decisione e la prontezza di reazione del cane di fronte alla minaccia. La paura, la mancanza totale di aggressività e di presa della manica, l’indifferenza, sono sempre considerati fattori altamente negativi. COMANDI: “Attacca” – “Lascia” (facoltativo). Al termine delle prove, viene rilasciato un solo giudizio conclusivo: “Approvato” – “Non approvato”. L’allevamento cane Corso dei Grausi profondamente attento alla selezione della razza, sostiene con i suoi soggetti presenti in allevamento, la prova morfologica/caratteriale CAL 2.

 

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